Cifre irrisorie

Paulo Nigro,Tetrapak Italia

"Siamo rassicurati dal pronunciamento dell’EFSA e dalle posizioni analoghe assunte dalle altre autorità che hanno verificato gli effetti dell’Itx. Tetra Pak, come già dichiarato, conferma comunque la propria decisione di non utilizzare più, per i clienti italiani, il sistema di stampa offset UV con ITX, che rappresentava in ogni caso una irrisoria percentuale dei propri prodotti. Lo ha affermato Paulo Nigro, Presidente di Tetra Pak Italia.

Cifre irrisorie?



Sulla base di dati forniti dall’Istituto italiano imballaggi, sono 9 miliardi e mezzo i contenitori in poliaccoppiato consumati in Italia annualmente. La Percentuale detenuta da Tetra Pak sul mercato italiano è del 75%. Le confezioni a rischio contaminazione: 3% della produzione Tetra Pak. Proviamo a fare qualche calcolo utilizzando queste cifre prese da Il Sole 24 ore. Il numero complessivo di confezioni a potenziale rischio contaminazione è di 213.750.000.

 

Percentuale irrisoria? Poco o molto, nel frattempo il Rapid Alert system for Food and Feed (RASF) ci informa nel suo primo rapporto del 2006 che la migrazione dell’ITX è ancora segnalata in prodotti in vendita in Italia. Dopo il latte, i succhi di frutta e  l’olio extravergine è la volta di alcuni prodotti derivati dal latte.

 

Fonte: Fare Verde, Report 2006 (pdf)

 


One Comment on “Cifre irrisorie”

  1. Avatar di Grissino Grissino ha detto:

    Vista la poca serietà della Tetrapak, sto boicottando tutti gli alimenti che usano le loro confezioni. Il latte in bottiglia appena possibile e idem il resto.


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